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Il 16 Ottobre 2012, nel tratto di mare antistante la spiaggia di la spiaggia di Platamona, il primo "Platamona Surf Contest" organizzato da Davide Dettori e la neonata associazione "Plata Beach Surf Club". 

Finalmente dopo un anno di lunga attesa degli organizzatori, è arrivata la mareggiata da sud-est con le sue perfect waves (onde perfette). 

 La competizione ha visto la partecipazione di numerosi surfisti provenienti da tutta l'isola tra i quali gli attesi fratelli Dettori che hanno combattuto con tutte le loro forze per tenere alto l'onore di casa.

Il contest è stato presenziato da un'attenta e obiettiva giuria che ha potuto svolgere il suo arduo compito sotto un sole quasi estivo, in uno scenario naturale ideale con onde, vento teso e tante belle persone. Tanti anche i curiosi, attirati dalle evoluzioni degli atleti che con quelle tavole hanno offerto uno spettacolo che normalmente si vede in televisione e su mari lontani dal Mediterraneo. 

La premiazione, svoltasi al bar Titanic della rotonda, ha visto salire sul gradino più alto del podio Davide Dettori, seguito dal fratello Gavino che ha preceduto la giovane promessa del surf sassarese Luca Sanna mentre ai piedi del podio si è piazzato Gianmario Addis di Badesi.

Il giovane “Re di Platamona” quest'anno porta a casa due vittorie consecutive, essendosi aggiudicato  il primo posto anche al “Guventeddu Surf Contest”.

Da parte degli organizzatori un ringraziamento speciale a tutti gli atleti, il fotografo Stefano Mainiero che ha saputo cogliere le immagini più spettacolari della gara e il pubblico che ha partecipato con attenzione a tutte le fasi della manifestazione.

Un riconoscimento particolare degli organizzatori va agli sponsor: Tenute Dettori, Black Market Surf Shop,BFolk Clothing,9MM energy drink, Panificio la Riviera (Sorso), Bim Bum Bar via roma 117, Vosma, BTWax, Flair Team Sardegna(scuola barman acrobatici) Caffelounge P. Tanit, North Core (Uk). 

Grazie a questi ultimi è stato reso possibile lo svolgimento del primo Platamona Surf Contest che ha rappresentato non solo una semplice manifestazione sportiva ma uno spiraglio di speranza per un nuovo volto che il “Plata Beach Surf Club” si impegnerà a dare, confidando negli aiuti delle istituzioni – dicono gli organizzatori dell’evento - all'ormai dimenticata Platamona, oggi sinonimo di degrado e tristezza.

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fonte: LaNuovaSardegna.it

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